Nuove poesie

In questa sezione raccoglierò tutte le nuove poesie, quelle successive alla raccolta Vita Nihil. Le poesie non hanno ancora un legame o qualcosa che mi permetta di poterle racchiudere in un volume che abbia una propria coerenza. Per questo mi permetto di pubblicarle gratuitamente e liberamente qui, in modo che chiunque voglia possa accedervi. Nessuno sa ancora con precisione quale sarà il loro destino, essendo attualmente preso da mille idee tra cui quella di una raccolta di brevi racconti o di un saggio di filosofia. Per questo potrebbero rimanere sempre qui, libere.


Galleggiando

Sono solo nello spazio vuoto
Galleggio
Ho terribilmente bisogno di affondare
In un mare di noia e malinconia
Ancora una volta l'unico rimedio
Sarà divenire sostanza solida
Persa in un liquido inconsistente
Perché mai i vecchi non possono sorridere?
Soprattutto se hanno lasciato tutto ciò che avevano da lasciare
Ma non ai posteri
Non si meritano niente
Dovremmo lasciare principalmente per noi stessi
Non esistono cose che non si possono fare
Ma solo cose che non si vogliono fare
E piangere questa volta non servirà a nulla
Le nostre lacrime non sono neanche più bagnate
Ognuno ha ingiustamente abusato del termine 'nulla'
Bisogna aver chiaro il percorso
Altrimenti nulla servirà a niente
E solo inducendo profondi stati di tristezza
Si galleggia ancora
Ma è solo un palliativo inutilmente delicato
Nessun suono gentile ci salverà questa volta
Mi duole ammetterlo
Chi ha perso la rotta mai più tornerà
Sono solo


 Imprigiono parole

Imprigiono sul foglio
Parole ben precise
Provo a dare un senso
Mentre fuori il cielo
Tende dal rosso al blu
Ci muoviamo a velocità vertiginose
Senza cadere mai
Mentre fuori il blu tende al nero
E tutti i colori allegri vengono oscurati dall'oscurità dilagante
Che non può non venire
Tante piccole luci arancio
Danno conforto alla sera
E in ogni umile abitazione accade qualcosa di bello
Per forza deve accadere
Non c'è verso
Non c'è bisogno di interpretare
Musica e testi non salvano
Non hanno mai salvato
E non vedo perchè dovrebbero farlo adesso
È tutta una gabbia umana
Una fottuta gabbia umana
Ci sono molte meno certezze
Se non puoi farlo per la tua vita
Fallo almeno per quella degli altri
Per quella delle persone a cui tieni
Per l'umanità
Ne ha davvero tanto bisogno
Non voglio che ti deturpi
Almeno tu
Non farlo
 

Marmo e Cemento
 Fuori c'è gente che vende fiori
Andiamo a trovare i nostri futuri vicini di casa per l'eternità
Chissà cosa si nasconde dietro marmo e cemento
Una soluzione deve esserci per forza 
É sicuramente una questione di tempo
Ma al momento la ragione da sola non basta
Ci tramandiamo attraverso brevi tratti del viso
Leggere decalcomanie di pelle
Microscopiche rughe che ci accomunano ai bisnonni
Quanto più il parente è lontano tanto meno è sentito
É sicuramente una questione di proporzionalità inversa
Una questione di sensibilità
Una questione di ossario
Dopo troppi anni si dissolve inesorabilmente ogni cosa esistente
Non entrare con il sorriso
Non c'è niente da ridere
Tutto ciò che è all'impiedi
Un giorno mai più sarà


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